Come scegliere un decespugliatore

Come scegliere un decespugliatore – guida all’acquisto.

 

Il decespugliatore è una macchina essenziale nell’armamentario di un professionista o di un hobbysta del verde. Ci aiuta a tenere a bada l’erba del giardino e dell’orto, ai bordi delle strade, intorno agli edifici e persino in campo aperto.

Esistono in commercio una grande varietà di modelli con diverse caratteristiche tecniche adatte agli usi specifici. Alcuni decespugliatori sono molto versatili (basti pensare al 4 in 1 o “decespugliatore multifunzione”) e altri più adatti ad alcune particolari situazioni, come rive scoscese o roveti.

La domanda che ci stiamo ponendo è dunque legittima.

Partiamo dal presupposto che non esiste un decespugliatore “migliore” in senso assoluto, dobbiamo invece cercare l’attrezzo migliore per soddisfare le nostre esigenze. Per fare ciò è necessario in prima battuta identificare i tipi di uso che vogliamo farne.

 

Usi del decespugliatore:

Una prima idea della potenza che dovrà avere l’attrezzo possiamo farcela valutando le varie occasioni d’impiego che faremo del nostro decespugliatore.

  • Sbordatura del giardino di casa. L’area da tagliare è piccola e con erba bassa e morbida. Si può intervenire con un modello elettrico a filo o con equivalente a bassa potenza.
  • Sfalcio del prato. Se l’estensione da curare è media possiamo optare per un attrezzo a scoppio di media cilindrata oppure a batteria, facendo attenzione alla durata della batteria. Nel caso di un’area grande e superiore ai 2000mq suggeriamo di lanciarsi su un modello carrellato, autoportante oppure su un tosaerba decespugliatore.
  • Taglio erba in campo aperto. Quando l’erba è folta e ostica come quella da campo e viene sfalciata poche volte durante l’anno bisogna lavorare con un attrezzo potente e professionale, meglio se a scoppio con lama o filo a sezione quadrata. Qualora si opti per un modello a batteria, scegliere un attrezzo dalle grandi prestazioni.
  • Spollonatura, rovi e sottobosco. Anche in questa situazione, se si vuole puntare sul green, occorre un decespugliatore a batteria di ultima generazione. Si va sul sicuro invece con un modello a scoppio di alta cilindrata con disco dentato ed eventualmente il reciprocatore.

Fattori da tenere in considerazione

Il peso. Anche se è sempre consigliabile fare frequenti pause, il peso del decespugliatore è uno dei criteri primari da soppesare. Maggiore cilindrata va di pari passo con maggiore peso. Vogliamo davvero sorreggere per ore uno strumento pesante senza motivo? È in quest’ottica che l’occasione d’uso deve determinarne la potenza: sarebbe inutile sbordare l’orto con un 50cc a quattro tempi!

Quando scegliere un decespugliatore a zaino?

Sostanzialmente quando si opera su terreni impervi e scoscesi e quando si ha bisogno di agilità oppure quando si opera su grandi estensioni. Avere il motore dietro la schiena alleggerisce l’utilizzatore e gli permette di lavorare per molte ore consecutive, abbassando anche il livello di vibrazioni che agiscono su polsi e braccia.

Non dimenticare i DPI

Facciamo ora un rapido excursus sui dispositivi di sicurezza essenziali quando si usano i decespugliatori o altri attrezzi per la cura del verde.

Va innanzitutto preservato l’udito con l’aiuto di caschi o cuffie antirumore e/o tappi per le orecchie. Un altro rischio è che sassolini o schegge vengano scagliati verso l’operatore a grande velocità. Indossiamo quindi visiere di protezione, guanti e calzature di sicurezza.

Impugnatura: uno o due manici?

L’impugnatura deve essere prima di tutto comoda, andrebbe provata sul campo ma se desiderate effettuare l’acquisto online assicuratevi che sia ergonomica e antivibrazioni. Scegliere tra l’impugnatura singola o doppia dipende nuovamente dalla potenza e quindi dal peso del decespugliatore. Il manico doppio aumenta la manovrabilità in situazioni accidentate o di pendenza. Si usa solitamente con un’imbracatura, è quindi l’ideale per attrezzi più potenti, mentre si rende meno utile per i modelli più leggeri.

Specifiche meccaniche. È sicuramente legata all’affidabilità del brand e influisce sulle prestazioni in modo determinante. I decespugliatori in vendita su Agristore ad esempio hanno notevoli caratteristiche meccaniche:

  • Trasmissione interna realizzata con un albero flessibile accoppiato ad un albero rigido temprato
  • Numerose boccole pre-lubrificate che eliminano le vibrazioni
  • Attacchi millerighe per accoppiamento più preciso
  • Gruppo flangiato antivibrazione collegato alla frizione del motore
  • Testina dotata di coppia conica con ingranaggi di alta qualità per un trasferimento di potenza omogeneo e duraturo.

Alimentazione. Se limitiamo all’uso domestico i decespugliatori a filo perché letteralmente legati alla vicinanza di una presa, la partita si gioca tra decespugliatori a scoppio vs decespugliatori a batteria.

Decespugliatore a batteria. Sono molteplici negli ultimi anni le case produttive che hanno puntato sull’elettrico a batteria. Le prestazioni sono molto buone e quasi al livello dei modelli a scoppio. I punti a loro favore sono la leggerezza, la silenziosità, l’ecocompatibilità e il risparmio in termini di carburante. Da tenere d’occhio l’autonomia.

Decespugliatore a scoppio. Nonostante il peso, è la scelta più diffusa perché garantisce potenza e un’autonomia limitata solo dalla forza fisica dell’operatore. I modelli costruiti secondo le ultime normative presentano motori di tipo Stage V, capaci di ottimizzare il consumo di carburante e ridurre in maniera significante l’inquinamento prodotto. Consigliamo di rimanere intorno ai 20cc per manutenzione di aree medio piccole, mentre si può salire a 30cc in caso di uso professionale o aree moderatamente estese. In caso di vegetazione folta e resistente oppure di aree molto ampie una cilindrata di almeno 45cc ci garantisce la potenza necessaria per un lavoro prolungato e ostico. Le lame e i dischi dentati infatti sono applicabili preferibilmente sui modelli a grande cilindrata.

Decespugliatore 2t vs 4t

I motori a 2 tempi sono più leggeri e meno potenti, richiedono una miscela di olio e benzina e sono più comuni. I motori a 4 tempi hanno più parti in movimento quindi pesano leggermente di più, ma hanno più potenza e generalmente meno vibrazioni.

Conclusione

Ora dovrebbe essere tutto più chiaro, non ti resta che trovare il decespugliatore perfetto per te! Inizia dando un'occhiata ai nostri prodotti in vendita su www.agristore.it

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